sabato 2 aprile 2016

Recensione: A passo di salsa


Buon sabato a tutti dalla rubrica #amicaCE oggi vi proponiamo un titolo della Triskell Edizioni.
Vi presento:



Voto copertina:


“Le donne? Qualcuna, di passaggio. La verità era che non ne riuscivo a trovare una per cui valesse la pena di allungare il discorso. Mi comportavo come se le storie avessero la scadenza. Niente legami, niente sogni e niente crociate.”

Alan è un giovane uomo “spento” e un po’ codardo, che ha rinunciato al suo sogno per una vita noiosa che seguisse gli standard dei suoi genitori. Il destino lo mette un giorno sulla strada di Mel, giovane diciottenne che sembra essere arrivata al capolinea della sua vita, decisa a vivere al massimo ciò che le rimane sembra l’opposto del nostro protagonista, ma che forse non è poi così diversa.
Poi per entrambi arriva la decisione di prendere in mano le redini della propria storia e scrivere il finale a modo loro sfidando il destino e ciò che era già scritto.
Un incidente, una malattia da cui non c’è via di fuga, un incontro casuale, sogni nel cassetto e paure da sconfiggere segnano la trama di questa storia che non dovrete far altro che leggere per scoprire cosa attende Alan e Mel.


“Mi sentii orgoglioso di vedere i suoi passi diretti verso di me e divertito nel leggere l’invidia negli occhi degli altri uomini quando mi regalò il più bello dei sorrisi. Era felice.”

Questo libro mi ha lasciata un pochino interdetta. La storia era una buona idea, anche se so che tanti la potrebbero considerare trita e ritrita, prometteva bene soprattutto dato che non è affatto un genere che solitamente scelgo per le mie letture, anzi a dirla tutta di solito lo evito accuratamente.
Ritornando alla storia dicevo che prometteva bene, ma l’autrice ha avuto un po’ fretta di sviluppare la trama, magari per paura di scendere nel banale, io devo ammettere che avrei preferito qualche approfondimento in più.
I protagonisti sono ben caratterizzati e ho trovato il nostro Alan interessante, non il solito uomo da libro: perfetto, senza macchia e senza paura, è un venticinquenne come tanti, con sogni e paure. Ho apprezzato molto la storia scritta dal suo punto di vista, d’altra parte la coprotagonista Mel non è una novità nel campionario delle protagoniste di questo genere letterario, ma nonostante questo non perde in qualità del personaggio.
Concludendo se volete una lettura scorrevole, carina e per niente tediosa o melodrammatica ve lo consiglio, ma non aspettatevi un Nicholas Sparks.

Spero di essere stata esaustiva e non troppo confusionaria, se la recensione vi è piaciuta ricordatevi di spolliciare il +1!

Eli





Nessun commento:

Posta un commento