lunedì 4 aprile 2016

Recensione: Il nostro attimo infinito


Buongiorno amici e amiche di AnniDiNuvole, ben ritrovati e buon lunedì! 
Quale modo migliore per iniziare la settimana se non un buon libro? Quello di oggi è perfetto per il nostro #lunediinrosso, rosso che però non indica solo passione amorosa ma anche passione nella sua accezione dolorosa, quell’ amore così forte che fai fatica a distinguere dove finisce per lasciare spazio al dolore e alla difficoltà di combattere con l’amore i demoni di un passato tormentato e sempre pronto a tornare a galla. 
Allora, bando alle ciance e iniziamo subito… cercando di non fare spoiler ecco a voi:



Voto copertina:


Maggie Young, 17 anni, è una ragazza comune, acqua e sapone, brava a scuola, con amici tranquilli e una famiglia nella norma; tutta questa abitudinarietà però le sta stretta e quando il primo giorno di scuola si scontra per i corridoi con Clayton Reed, il nuovo arrivato tanto bello quanto scontroso, Maggie avverte da subito che quel ragazzo è tutto fuorché ordinario e mette in atto un piano per poterlo conoscere meglio. Quello che la ragazza però non sa è quanto il giovane Clay sia fuori dall’ordinario, ciò che nasconde sapientemente dietro quegli occhi ammaliatori e quel sorrisetto sempre accennato, quanto la sua vita sia stata e continui ad essere difficile. 


Si badi bene… se in un primo momento sembra di trovarsi davanti agli occhi un altro Hardin Scott violento e burbero, scontroso e prepotente, non si deve commettere l’errore di giudicarlo simile a lui perchè se Clay si comporta così non è soltanto perchè ha avuto un’infanzia difficile ma perchè la sua vita è stata, e continua ad essere, costantemente minacciata da una brutta bestia con la quale un ragazzo non riesce e non può combattere da solo. Ecco che entra in scena Maggie che, con una tenacia e una forza secondo me in alcune circostanze anche troppo severe, riesce a sanare delle ferite che mai nessuno era riuscito a sanare, ad amare Clay come nessuno aveva mai fatto, a contenere l’energia e la forza di un ragazzo che non chiede altro se non vivere ed essere felice, a cercare con lui di risalire da un baratro di tenebre e dolore dal quale è difficile uscire. 
Attenzione, non sarà affatto facile, ricordiamoci sempre della giovane età dei nostri protagonisti e in particolare di Maggie, che in più di un’occasione si rivelerà “egoista” e si comporterà come una diciassettenne in preda all’ormone, ma d’altronde come non giustificarla? 
La battaglia che ha deciso di affrontare al fianco di Clay è ardua e quando si è così giovani è difficile combattere con qualcosa di molto più grande di se stessi..

Spero vivamente di avervi incuriosito almeno un poco, questo romanzo merita molto perché ha molto di rosso ma anche di altro, non è affatto semplice da digerire e al suo interno spero possiate trovare tanti spunti di riflessione, io ne ho tratti davvero molti… è uno di quei racconti che vanno masticati e meditati, non soltanto letti tanto per, e mi auguro davvero che possiate apprezzarlo tanto quanto me. 
L’autrice inoltre, molto conosciuta in America, in Italia non ha ancora la fama che secondo me merita e vorrei che fosse più apprezzata... per cui cari amici leggete questo romanzo, (spero) non ve ne pentirete!

 Vi lascio con una citazione dal libro…

“Tu rendi tutto migliore, piu chiaro. Fermi quel rumore folle nella mia testa, riesco a pensare – diavolo, riesco a respirare - quando siamo insieme”

A presto amici, buona settimana.

Sara C.

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