martedì 1 marzo 2016

Recensione: Il mare nasconde le stelle


Ciao a tutti!
Il martedì è il giorno delle news e oggi parliamo di un romanzo scritto da un'italiana e con un titolo a mio parere bellissimo.
Siete curiosi di scoprire di cosa si tratta? Non vi resta che leggere!



Voto copertina:

Remon è un ragazzo egiziano che a quattordici anni vuole sentirsi libero. Nel suo Paese non lo è e per lo più è circondato da persone che lo disprezzano per la sua religione, così decide di scappare, allontanarsi dalla sua famiglia e rischiare la vita su un gommone per andare in Italia. Qui la sua vita sarà del tutto diversa e probabilmente, potrà essere finalmente libero e realizzare i suoi sogni.


La prima cosa che mi ha colpito di questo libro è stato il titolo, sarà perché amo tantissimo l'acqua e quindi se trovo qualcosa con la parola pioggia, mare, oceano e quant'altro, è sicuro che prima o poi la leggerò, ma lasciando stare questo, sono veramente contenta di aver scelto di leggere proprio questo libro in un periodo in cui mi stava per venire il fantomatico blocco del lettore. È un libro corto e molto scorrevole, le frasi sono semplici e si legge in poco, ma nonostante le poche pagine, ci dice tantissimo ed è pieno di emozioni. È un libro vivo.
L'autrice è riuscita a intrecciare in maniera perfetta le proprie parole e quelle della storia di Remon, una storia vera successa nel 2013.
L'immigrazione è un tema che ultimamente, soprattutto a noi italiani, è molto vicino. Tutti ci siamo chiesti almeno una volta se sia giusto o meno permettere a migliaia di immigranti di rimanere nel nostro Paese. Ma nel momento in cui si leggono libri del genere, nel momento in cui non ci fermiamo alle poche cose che la TV o i giornali ci dicono, possiamo dire che non si tratta di giusto e non, ma di essere delle persone con dei sentimenti, di immedesimarsi in loro e capire che lo fanno perché non hanno scelta, si tratta di rimanere lì e morire o di mettersi in un gommone, continuare a rischiare la propria vita e quella della propria famiglia per un futuro incerto, nessuno garantisce loro che sarà migliore.
Remon è stato coraggioso, così come tutti gli altri immigrati, non sanno cosa succederà, eppure ci provano, perché ormai, se sono arrivati a scegliere questo, probabilmente è perché non hanno più niente da perdere.
Questo libro non ha censure, ci dice tutto quello che succede ad un immigrato, descrive il viaggio, le paure, le speranze, la morte. È vero e non mente e per questo vi consiglio fortemente di leggerlo, sono sicura che non ve ne pentirete.

Spero di avervi incuriositi e non dimenticate di continuare a seguirci anche sui social.
Un abbraccio!

Sara Z

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