sabato 19 marzo 2016

Recensione: Carne e ossa


Ciao ragazze!
Oggi vi presento un romanzo di una Casa Editrice “minore” e poco conosciuta, ma questo non la ferma a pubblicare trame interessanti e avvincenti. Forse non sembrerà così leggendo questa recensione, ma se sfoglierete il suo catalogo potrete rendervi conto delle sue vere potenzialità!
Quindi, allacciatevi le cinture e preparatevi a immergervi in…




Voto copertina:

Tutto inizia in un tranquillo weekend, quando Maria decide di andare a trovare i suoi fuori paese. Senza marito o compagno, è una donna che in questo momento non vuole prendere il mano la sua vita, si lascia scivolare tutto addosso.
Nulla la rende triste.
Nulla la rende felice.
Una donna apatica.
Tutto cambia quando accende la tv e vede una fiction. Maria rimane incredibilmente affascinata dal protagonista che, tutt’ad un tratto, diventa la sua ragione di vita.
Apre una pagina facebook, inizia a scrivergli messaggi privati, inizia a pedinare ogni sua mossa. E quando si sente rifiutata, crea un secondo account solo per poter iniziare il tutto da capo e poter imparare dai suoi errori. Non pubblica mai foto che la ritraggono a figura intera, non vuole collegare il suo alterego alla sua vera identità, e sceglie sempre foto provocanti.
Provocanti come i massaggi che invia all’uomo.
Ed ecco che lui inizia a rispondere, incredibilmente affascinato dalla donna. Cade nella sua rete, non può più fare a meno di lei. La invita nel suo mondo di perdizione, dove può esprimersi liberamente solo ed esclusivamente con lei.
È una storia d’amore oppure è solo la storia di un’ossessione?


Lo potete capire anche dalla trama: è un romanzo diverso da quelli che leggo di solito. Non posso dire che mi sia piaciuto, ma anche che non mi sia piaciuto. È certamente un romanzo che fa riflettere su più piani. Quante di voi hanno un attore che amano con tutto il cuore? Magari lo utilizzate come salvaschermo del vostro smartphone, come immagine di profilo di whatsapp, magari lo guardate quando volete rifarvi un po’ gli occhi e, quando il vostro ragazzo vi delude, pensate di scappare con lui a bordo di una moto verso il viale felice del tramonto.
Capita a tutti, anche a te che ti nascondi dietro quel dito ;)
Quindi, quando ho iniziato a leggere della protagonista che apriva una pagina facebook dedicata al suo idolo, che iniziava a stalkerarlo, a seguire ogni sua mossa sui social e nella vita reale, che inizia a scrivergli messaggi… mi sono dovuta fare un lavaggio della coscienza. Perché sono cose che facciamo un po’ tutte: ci dimentichiamo che gli attori, i vip, non sono solo personaggi pubblici, ma anche persone normali che, però, appaiono in tv davvero molto spesso.


Tuttavia non posso sorvolare anche sui passaggi che non mi sono piaciuti.
L’autrice usa uno stile troppo alto per il target di lettori ai quali si rivolge. Troppe parolone, troppe subordinate… Spesso, leggendo, mi sono persa e ho dovuto tornare indietro per capire come avesse fatto il personaggio ad arrivare fino a lì, di chi stesse parlando o cosa stesse dicendo. Altre volte ho saltato dei paragrafi perché, improvvisamente, diventavano così descrittivi da compere con le descrizioni di Tolkien ne “Il Signore degli Anelli”.
Non è importante sapere quanti capelli abbiano i personaggi, no?
Mi sarebbe anche piaciuto vedere più interazione di Maria con altri personaggi, con la figlia (che continua a nominare e di cui abbiamo potuto leggere solo in due occasioni), con la madre, con delle amiche. Possibile che non ne abbia?
Ci sono tantissime riflessioni psicologiche che mi sono piaciute molto, ma sarebbe stato interessante vedere, capire, anche il punto di vista di un altro personaggio.
Credo che tutto questo avrebbe apportato al libro quel qualcosa in più per renderlo davvero interessante!

Detto questo, credo che vi parlerò presto di qualche altro romanzo tratto dal catalogo della CE Milena Edizioni.
A voi non resta che diventare lettori fissi, se non l’avete ancora fatto, e seguirci sui vari social!
Un abbraccio e… buona lettura!

Robi

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