Ciao Amiche delle Nuvole!
Oggi vi presento l’ultimo libro di un’autrice
molto conosciuta sul blog, grazie alla serie Falling Lane, Penelope
Douglas. Vi avverto fin da subito che si tratta di un genere diverso da
quello che normalmente trattiamo, più cupo e oscuro, ma davvero
affascinantissimo.
L’autrice non
ha assicurato nulla riguardo una pubblicazione in Italia, ma io spero davvero
tanto che la Newton Compton non ci deluda e dia una possibilità anche a…
- Titolo: Corrupt
- Autrice: Penelope Douglas
- Pagine: 461
- Da leggere sì o no? Abbassate la maschera e ammettetelo! Lo amate anche voi!
- Voto: 8 e mezzo
Voto copertina:
Lei è Erika Fane.
Ricca, bella, bionda e con una famiglia a pezzi. E
con una cotta sorprendente che dura da sempre per Micheal Christ.
Lui è Micheal Christ.
Giocatore professionista di basket, alto, moro e
bello come il diavolo. E sembra odiarla con tutto se stesso.
Erika ha sempre ammirato Micheal da lontano. Tre
anni più piccola di lui e obbligata a stare con stare con il fratello di lui,
non ha mai osato avvicinare quello che le sembrava, e le sembra tutt’ora, un
Dio greco.
Tranne quella notte di Halloween di quasi sette
anni prima.
Quella notte tutto cambia: Rika segue Micheal con i suoi tre amici unendosi al gruppo
dei Quattro Cavalieri e ai loro scherzi. Entro la fine della serata, tuttavia,
tutto cambia.
La vita di
tutte le persone coinvolte cambia.
E non in bene.
Passano gli anni, ma Erika non ha mai dimenticato
Micheal. Si è fidanzata con il fratello per poi mollarlo dopo aver capito che
non faceva affatto per lei.
E ora, dopo anni, la ragazza ha capito che, per
ricominciare a vivere, deve imparare a camminare con le proprie gambe.
Cambia università, cambia città non aspettandosi
mai di finire proprio nel palazzo dove abita Micheal.
Ci sono tante cose che Rika non sa o che non vuole
ammettere e sarà proprio Micheal ad aiutarla in questo percorso, ricorrendo
anche alle maniere forti, se necessario.
Strisciando, calcolando e manipolando, Micheal e i
suoi amici appena usciti dalla prigione sono alla ricerca di una vendetta. Si
intrufolano in ogni angolo della sua vita: dalle finanze, alle lezioni
universitarie, al tempo libero.
Micheal la costringe a fare ciò che vuole, anzi…
costringe Erika ad ammettere, a mostrare a tutto il mondo la sua vera natura.
Tutti l’hanno sempre trattata come una bambina
fragile: il padre morto in un incidente stradale che le ha lasciato una brutta
cicatrice sul collo che nessuno riesce a baciare.
Tranne Micheal.
In un continuo gioco la maschera a volte non deve
calare.
Soprattutto quando è quella di Micheal.
Soprattutto quando lo rende così dannatamente
affascinante.
Non sono un’amante dei dark romance, ma quando ho visto che la Douglas si era cimentata in
questo genere, non ho potuto resistere.
E così ho cominciato la lettura. Ammetto, le prime
cinquanta pagine sono state difficili. Non per lo stile, come sempre meraviglioso, o per la trama, che pagina
dopo pagina diventava sempre più avvincente, ma proprio per come l’autrice
aveva deciso di impostare la narrazione.
Non solo è un continuo intreccio tra il punto di
vista femminile e quello maschile, ma anche tra passato e presente. Più volte
mi sono trovata a girare le pagine per capire chi fosse il narratore oppure se
ci trovassimo nel passato o nel presente. Ma con il passare dei capitoli tutto
si è fatto più semplice, la storia iniziava a delinearsi e gli sbalzi tra
presente e passato non sono più stati un problema.
Quell’unica notte passata insieme ha scavato un
solco davvero profondo, non solo nell’anima di Rika, ma anche in quella di
Micheal e dei suoi amici. Ed è per questo che la vogliono rovinare, in tutti i
modi che credono possibili.
Micheal vede tutto questo come una copertura: dopo
anni di lontananza da Rika coglie al balzo questa opportunità e non se vuole
far sfuggire.
Quell’unica notte di molti anni prima i due si
sono scambiati quella che potremmo considerare una promessa di amore, ma dato
che Micheal era già al collage (e tutte noi sappiamo come sono i collage in
America) e Rika era ancora minorenne il ragazzo ha suggerito di tenere segreta
la loro relazione e le ha proibito di far entrare qualcuno nel suo letto.
Intanto lui poteva continuare ad andare ai festini come se nulla fosse…
Ragazze,
ma stiamo scherzando?
Questa non è che la punta dell’iceberg, ma vi
assicuro che la vera motivazione sarà molto più convincente! Come tutto il
libro, del resto.
Micheal e Rika passano tantissimo tempo da
estranei eppure lei percepisce sempre la sua presenza, come se fosse un’ombra
su di lei.
E quando le loro vite iniziando a incrociarsi, che
senso ha fingere? L’ha sempre voluto e solo vicino a lui, Rika si sente
finalmente se stessa.
Ed ecco che inizia la parte dark.
Solo
quando era vicino a me
Mi sentivo
completamente viva
E anche se
sapevo che non sarebbe stato facile
Stare
vicino a lui
Sapevo
anche
Che non
sarei stata bene senza di lui.
Tralasciando i giochetti mentali che servono
soprattutto per dare atmosfera, la parte critica, che ha fatto mollare Corrupt
ad alcune lettrici, è rappresentata dal sesso tra Rika e Micheal, soprattutto
quando sono nelle catacombe. Rika si eccita nel vedere Micheal con la maschera
da Diavolo che usava da ragazzo durante la notte di Halloween e diverse volte,
per aumentare l’atmosfera, ricorrono a questo stratagemma. Quando vanno nelle
catacombe, Micheal è rude, completamente preso dalla situazione e calato nella
sua parte dal maschio Alpha. A volte arriva al limite, ma non lo supera mai.
Non è mai troppo sgarbato con Rika, la protegge
più di qualunque altro. Tutti la vedono come una povera ragazzina, devastata e
in capace di prendersi cura di se stessa.
Tutti ma non Micheal. Lui la vede come una sua
pari e come pari intende trattarla.
Tutto sommato è stata una lettura più che
piacevole e che consiglio a tutte le amanti del genere romantico, anche a chi,
come me, vive nelle favole facendo sogni rosa e ricchi di unicorni. Anche le
atmosfere cupe sono interessanti!
Un abbraccio e buona lettura :)
Robi
Nessun commento:
Posta un commento