martedì 26 gennaio 2016

Recensione: VirtNet Runner - Il Programma


Ciao a tutti!
Oggi per la rubrica delle news, vi presentiamo il secondo romanzo di una trilogia scritta da James Dashner, diventato famoso grazie alla trilogia di Maze Runner. Però oggi non parleremo di quella, ma bensì di un'altra, curiosi?



Voto copertina:

Il mondo di Michael è stato stravolto dopo aver scoperto di essere un tangente. I suoi genitori e tutto quello che lo circondava prima di aiutare il governo a scovare Kaine non è reale, egli non è reale.
Risvegliatosi nel corpo di un estraneo, Michael deve cercare di capire cosa Kaine vuole da lui e cosa ha intenzione di fare al resto del mondo, così decide di cercare personalmente e non in Ematiko Sommerso i suoi due migliori amici, Sarah e Bryson.
Una volta trovati, cosa succederà loro? Scopriranno cosa ha in mente Kaine? E soprattutto, riusciranno a fermarlo?

La serie "The mortality doctrine" è composta da:

1- Il giocatore (recensione QUI)
2- Il programma
3- The games of lives


Dopo il successo che ha avuto il primo capitolo della trilogia, le mie aspettative su questo erano alte, e sono contenta di affermare che non sono stata delusa, proprio per niente.
Lo stile di scrittura è sempre molto scorrevole, i capitoli non sono molto lunghi e rendono la narrazione più avvincente, anche perché quell'ombra di mistero che ti fa venir voglia di leggere dieci pagine contemporaneamente c'è ancora, quindi assicuratevi di avere tutto il pomeriggio libero perché sicuramente lo inizierete e finirete tutto nello stesso giorno.
Ho apprezzato tantissimo il fatto che i tre amici si incontrino per davvero, anche se Michael è nel corpo di un altro ragazzo. Con l'incontro dei tre, si sono aperte un sacco di strade, prima di tutto, c'è finalmente la descrizione fisica e possiamo dare un volto ai personaggi, poi vengono toccati argomenti più profondi come l'amicizia, nel primo sì, era trattata, però quando si sta insieme veramente e non in un mondo virtuale, è tutta un'altra cosa.
Il carattere dei personaggi viene approfondito e si vengono a scoprire nuovi aspetti di ognuno che ce li fanno amare ancora di più.
Per chi ha amato l'azione nel primo (me), devo avvisarvi che nel secondo non è tanta, ma rincuoriamoci, magari nel terzo è il triplo.
Di solito non ho capitoli o parti preferite, ma i capitoli dopo i primi, quando Michael decide di cercare Sarah e poi una volta trovata, entrambi cercano Bryson, sono stati bellissimi, forse sono l'unica a cui sono piaciuti così tanto, però non so, c'è quel qualcosa che mi ha fatto scattare la scintilla.
E poi la fine, non vi dico cosa succede, ma ragazzi, la fine.
Peggio (in senso buono ovviamente) del finale del primo, non leggo libri in inglese, ma dopo la fine di questo, forse è arrivato il momento di incominciare proprio con il terzo di questa trilogia, dal quale non so proprio cosa aspettarmi, sono solo sicura che ne succederanno delle belle e bellissime.

Fatemi sapere se avete letto il secondo e cosa ne pensate, se non lo conoscevate per niente, forza, andate a leggere, però prima seguiteci ovunque.
Un abbraccio!


Sara Z

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