sabato 30 gennaio 2016

Recensione: Tutta colpa di mia sorella


Salva a tutti lettori e bentornati nell'#amicaCE. Oggi vi consigliamo un libro edito da "LibroMania" uscito sul mercato il 5 gennaio e perciò fresco fresco di novità. Che ne dite? Volete sapere altro? 



Voto copertina:


Sabrina e Alessia sono completamente differenti. Non è solo la differenza d'età, ma anche il carattere che le porta a scontrarsi e a fare differenti scelte di vita. Mentre Alessia vuole godersi a pieno la sua nuova storia d'amore con Guido, dirigente dell'azienda per cui lavora, Sabrina non riesce a lasciarsi alle spalle la recentissima storia finita. Alessia cerca di spingerla a buttarsi a capofitto nella storia con Giorgio, fratello di Guido e più piccolo di lei. Ma sappiamo bene che l'amore agisce anche dove sembra che non possa attecchire...


Sabrina è la tipica donna che ha appena preso una batosta. Si richiude nel suo ufficio a lavorare, cerca di non sperare nell'amore e cerca di non pensare al fatto che manca davvero poco alla fine della sua vita da donna "fertile". Alessia invece è nel pieno della sua giovinezza, passa da un ragazzo all'altro senza mai soffermarsi realmente su ciò che le suscita ogni singolo uomo. L'unico che riesce a scalfire il suo cuore è Guido, un affascinante trentasettenne di cui si innamora perdutamente, cosa stranissima per lei. Ed ecco qui che la storia inizia. Sabrina augura il meglio alla sorella, ma quanto è invidiosa della sua storia. Ben presto si presenta l'opportunità per lei di rimettersi in gioco, ma la paura purtroppo fa dei brutti scherzi...
Spero di non aver fatto troppi spoiler in questa brevissima introduzione a questa breve ma dolcissima storia. L'ho letta in un paio d'ore, accoccolata sotto le coperte del mio amato letto, sognando ad occhi aperti tutto ciò che accadeva. E' un buon modo di staccare la spina dal mondo esterno, dona un sorriso a chi magari ha avuto una brutta giornata.
La narrazione è scorrevole, i dialoghi sono interessanti e credo che l'autrice avrebbe potuto approfondire maggiormente la storia di Giorgio, che sembra solo un personaggio marginale. Un personaggio in cui mi sono rivista? Sabrina. E' combattuta, rimugina in continuazione, cerca di convincersi di non aver bisogno di nessuno quando in realtà necessita soltanto di un bell'abbraccio.
Bene, spero che questa breve pausa dal mondo vi rallegri, anche perchè è pieno di quei famosi clichè che noi donne amiamo tanto!
Sabrina e Alessia vi aspettano a braccia aperte!

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Al prossimo libro.

Alex

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