Buonasera cari amici,
siete pronti per immergervi #oltreiconfini? Come sempre AnniDiNuvole vola in altri stati e vi fa scoprire le chicche più succulenti che si aggirano in quei paesi lontani dalla nostra buona e bella Italia. Sperando che prima o poi arrivino anche da noi.
- Titolo: Parallel
- Autore: Lauren Miller
- Casa editrice: Harper Collins
- Numero pagine: 423
- Da acquistare o no? Sì, in ogni lingua che conoscete
- Link: http://www.amazon.it/Parallel-Lauren-Miller/dp/0062199773/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1440938132&sr=8-1&keywords=parallel+lauren+miller
- Voto: 10
La vita di Abby non è come la vorrebbe. Da quando è stata scelta per
recitare in un film accanto ad uno degli attori più conosciuti di Hollywood, ha
dovuto mandare all’aria tutti i suoi progetti di sempre: andare alla
Northwestern e laurearsi in giornalismo. Così, quando il giorno del suo
diciottesimo compleanno si sveglia in una stanza di Yale, dopo essersi
addormentata la sera prima nella sua camera in un albergo di Los Angeles, Abby
pensa di essere impazzita. Soprattutto perché la sua compagna di stanza Marissa
la tratta come se si conoscessero da tempo ormai.
L’unica cosa da fare per Abby è chiamare la sua migliore amica di sempre,
un vero genio dell’astrofisica, e chiederle aiuto. È così che Abby scopre di
essere finita in un universo parallelo in cui la Abby di un anno e un giorno
prima (lei, come la chiamerà), invece
di scegliere il corso di teatro che l’ha portata ad essere scoperta da un
famoso regista di Hollywood, è stata costretta ad iscriversi proprio al corso
di astrofisica del professor Mann. E che quello che pensavano essere stato un
terremoto era in realtà la collisione dei due mondi paralleli. Conseguenza?
Abby si ritrova nella vita che dovrebbe essere di un’altra se stessa, una le
cui scelte influiranno sul nuovo presente di Abby, perché il suo anno, per come
Abby lo ricorda, sta per essere riscritto pian piano dall’altra sé, causando
modifiche continue nel suo nuovo presente.
Abby dovrà capire come destreggiarsi in un mondo che non è il suo senza
ricordare come l’altra se stessa sia arrivata fin lì.
Il libro si svolge su due piani temporali: il nuovo presente di Abby (il
2009) e il passato dell’altra Abby (2008), quello che l’ha portata a creare la
vita in cui la Abby attuale sta vivendo. E i capitoli si alternano tra il qui e
lì (ambientato sempre un anno e un giorno prima del qui), mostrando come le
scelte di una influenzino la vita dell’altra, le sue relazioni, il suo futuro.
Starà alla Abby del 2009 decidere se seguire il percorso che la Abby del 2008
sta scrivendo per lei o se fare le sue proprie personali scelte. Ed Abby non
riesce proprio a capire come un'altra versione di sé possa prendere decisioni
tanto diverse da quelle che avrebbe preso lei.
È con l’aiuto del professor Mann, che ha intuito cosa sta succedendo, che
Abby capirà che sebbene il cammino di un’altra versione di noi stessi possa
essere diverso, il nostro destino resta uguale, bisogna solo capire qual è e
trovare, durante il percorso, le nostre anime gemelle, quelle persone che
completano la nostra vita e senza cui non potremmo essere davvero noi, non
potremmo essere davvero realizzati.
Un libro molto bello, con una profondità di fondo che non salta subito
all’occhio. Ovviamente non manca la storia d’amore, anzi, ce ne sono ben due.
Ma chi tra Michael, il ragazzo che Abby conosce nel 2009, o Josh, il ragazzo
che l’altra Abby sta amando nel 2008, sarà quello giusto?
Abby, sia una che l’altra, è una protagonista che mi è piaciuta molto, è
intelligente ma ogni tanto prende qualche decisione stupida, proprio come
farebbe qualsiasi ragazza di diciotto anni. Si arrabbia e pretende di poter
essere lei a decidere della sua vita, ma non si limita a questo, prende le cose
nelle sue mani e sceglie di cambiare il suo futuro. La mia preferita però è
Caitlin, la migliore amica, una secchiona quando si tratta di astrofisica
racchiusa in un corpo da modella. E il suo rapporto con Abby è qualcosa di
bellissimo! Mi si è spezzato il cuore quando a un certo punto litigano e mi son
ritrovata ad essere più interessata al rapporto tra loro che non a quello con i due ragazzi. Josh e Michael poi sono
completamenti diversi tra loro, tanto che non si riesce a capire come Abby
possa amare entrambi, io personalmente ho preferito Josh, meno sicuro di sé e
che, secondo me, capisce Abby meglio.
Molto interessante tutta la teoria dei mondi paralleli, spiegata molto
brillantemente e semplicemente dell’autrice.
Una lettura bellissima e diversa, forse non tra le più facili per chi non
ha molta dimestichezza con l’inglese ma davvero davvero interessante. Spero che
qualcuno decida di tradurlo perché sono certa che sarebbe un successo anche in
Italia.
Ricordate di fare un salto in pagina di Facebook e partecipare al sondaggio, se la recensione vi è piaciuta ricordate il +1 e per oggi abbiamo concluso. Buona serata sempre in compagnia dei libri!
Federica
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