mercoledì 8 luglio 2015

Recensione: Riot


Ciao a tutti
Con questa recensione vi presentiamo il primo titolo della serie “Predators MC”.
Non mi perdo in chiacchiere e vi lascio a:

·      Titolo: Riot
·      Autrice: Jamie Begley
·      Casa editrice: young ink press
·      Numero Pagine: 239
·      Da acquistare o no? : Sì
    ·     Voto: 7


“Non lo farò, quindi puoi anche licenziarmi subito!”

Per Grace l’idea di fare l’insegnante in un carcere di massima sicurezza è ben peggiore della prospettiva di ritrovarsi senza un lavoro, ma nonostante le sue paure si ritrova costretta ad accettare.
La prima lezione va meglio del previsto sicuramente la presenza delle guardie contribuisce a farla sentire più sicura anche se uno dei detenuti non passa inosservato: è Wyatt Brown aka Ice, non che presidente del Predators MC.
Nonostante tutto si convince di poter arrivare alla fine del semestre senza intoppi , le ultime parole famose.
Alla seconda lezione un nuovo arrivo comincia a rendere le cose complicate e le guardie si rivelano “poco cordiali” per usare un eufemismo e in tutto questo Ice comincia a mandarle dei messaggi compromettenti e tutto precipita quando Grace si ritrova ad essere ostaggio nel bel mezzo di un tentativo di evasione che la riporterà indietro nel passato e sempre più tra le braccia dell’ultima persona sulla terra con cui si sarebbe mai immaginata.
Questo rapporto metterà a soqquadro tutta la sua routine… per il meglio?

Questo sta a voi scoprirlo, solo ricordatevi che niente è come sembra.


L’autrice non è nuova nel genere, conta all’attivo altre quattro serie che personalmente non vedo l’ora di leggere, non fatevi spaventare dal fatto che la pubblicazione è ancora solo in inglese, si legge con tranquillità (io l’ho finito in poco meno di otto ore).
Tornando al libro devo dire che nonostante mi sia piaciuto molto, gli eventi si sviluppano con fin troppa velocità perdendo a volte in contenuti e rendendo alcuni punti un pochino “senza filo” .
Ice è un cattivo abbastanza fedele al suo ruolo di cattivo tanto che alle volte non riesce a sottrarsi a certe “responsabilità” dovute al suo ruolo e spesso alcune sue azioni sono fraintese da Grace che non riesce a capire del tutto la sua vita. La nostra protagonista forse cede fin troppo velocemente in alcune situazioni con lui, ma diciamocelo chi potrebbe resistere ad un bad boy alfa tatuato a bordo di una moto quando fa il geloso e cerca di marcare il territorio.
Insieme comunque si compensano alla grande e devo dire che come coppia mi piacciono molto.
Nel complesso è un libro che mi ha tenuta incollata ad ogni pagina, incapace di staccarmi finche non l’ho finito e mi ha lasciata decisamente impaziente di leggere il secondo titolo della serie “Stand off” pubblicato a fine aprile di quest’anno e disponibile su amazon così come Riot.

Concludo qui sperando di aver soddisfatto la vostra curiosità e mi scuso se suono poco “sciolta” ma è la prima recensione che faccio.
Comunque spero che vi sia stata utile e vi sia piaciuta... in tal caso cliccate il +1!!


Eli

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