martedì 16 luglio 2019

Recensione: Vacanze reali

Buongiorno ragazze!
Oggi vi parlo di una novità particolare, una lettura estiva della Casa Editrice Newton Compton.
Un romanzo che è tipo un uovo di Pasqua: lo scarti e… sorpresa!
Cosa ho trovato io? Scopriamolo leggendo la recensione



Titolo: Vacanze reali
Autore: Lindsay Emory
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 318
Genere: Romance dalle sfumature gialle
Voto romanzo: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Voto copertina: ☁️☁️☁️




Dopo che il promesso sposo l'ha piantata in asso all'altare, la principessa Theodora Isabella Victoria di Drieden è sparita per concedersi quattro mesi di esilio. Ma adesso è di nuovo chiamata ai suoi doveri reali: conferenze stampa, apparizioni pubbliche e persino l'organizzazione di eventi. Del resto, è quello che tutti si aspettano da una principessa. Ma Thea non ne può più. Il suo retaggio è stato la causa di tutti i suoi guai. E così una notte sgattaiola fuori dal palazzo. Il ragazzo che incontra in un bar, un affascinante scozzese di nome Nick, le fa immaginare di poter vivere una vita normale. Ma Nick non è esattamente un principe azzurro... Le sue intenzioni, infatti, non sono nobili: è il fratello del fidanzato scomparso di Thea, è una spia inglese e, come se non bastasse, non si fa problemi a usare il ricatto come mezzo di persuasione. E così Thea si unisce a lui a malincuore, per scoprire che cosa è successo il giorno del suo matrimonio. Entrambi, però, ignorano quanto certi segreti possano essere pericolosi...

Chi mi conosce lo sa: mi piacciono i romanzi della Newton Compton e mi piacciono i romanzi sulle principesse. Quindi, quando ho visto questa uscita non ho potuto far altro che pensare che fosse il romanzo adatto a me. Inizia con un matrimonio non celebrato e il mio hype era letteralmente alle stelle: il dramma, nei romanzi di questo genere, c’è sempre. Ma trovarlo così? Proprio alla prima pagina? C’era qualcosa che non andava. Eppure non ho potuto mollare il kindle: ho dovuto continuare a leggere. Perché dovevo sapere cosa mi aspettava.
Pagina dopo pagina, il libro si è rivelato e anche io sono rimasta shockata.
Non stavo leggendo un romance! O meglio… non stavo leggendo uno dei miei soliti romance, dove prevale l’amore e il vissero per sempre felici e contenti. Stavo leggendo… un giallo!
E nonostante il giallo sia uno dei miei colori preferiti, raramente leggo romanzi appartenenti a questa corrente perché mi mettono sempre un po’ d’ansia.
Fortunatamente l’autrice non è Agatha Christie, ma ha voluto solamente creare un romance un po’ diverso dal solito e devo dire che questa lettura mi ha appassionato, incuriosito e fatto sorridere.

Prima di tutto mi scuserete se non riesco a scrivere una recensione al meglio delle mie capacità, ma siamo di fronte a un mistero, quindi non voglio proprio farvi spoiler. Non voglio rovinarvi in qualche modo la gioia che potreste provare nella lettura, la stessa gioia che mi ha colto quando ho messo insieme tutte le tessere del puzzle e ho avuto una visione completa del quadro che avevo di fronte.
La protagonista è la principessa Theodora di Driaden, un paesino immaginario tra Danimarca e la penisola Scandinava, molto importante per i suoi giacimenti di petrolio. È una principessa ribelle ed è stata abbandonata all’altare. Il suo partner in crime è Nick, spia inglese. I due uniscono le forze per scoprire che fine ha fatto Christian, fidanzato di Thea e fratello di Nick. Ma non per convincerlo a sposare la principessa… solo per sapere come sta… e se è ancora vivo.
Insieme i due attraversano sfide e pericoli, più o meno pericolosi, fino a giungere a una conclusione che vi lascerà letteralmente a bocca aperta.
O almeno così è successo a me!
Non avrei mai aspettato un finale di questo tipo, con un colpo di scena così! Beh, sicuramente sto parlando anche con lettrici di gialli che potrebbero storcere il naso e consigliarmi romanzi migliori, ma vi assicuro che per un libro del genere, dalla copertina romance (molto carina, però!) non vi sareste mai aspettate qualcosa del genere.

I colpi di scena ci sono.
Le situazioni pericolose anche.
Tutto è caratterizzato da un’interessante minuzia per i dettagli, soprattutto per gli avvenimenti di grande importanza storica che servono per introdurre delle fondamentali riflessioni riguardanti il presente. Thea è una principessa moderna che non ha paura a condurre per mano il paese verso tempi migliori, anche se questo significa rinunciare a parte del suo appannaggio e pensare meno ai suoi interessi personali. È un personaggio femminile all’apparenza semplice, ma in realtà molto complesso, che apprezzerete pagina dopo pagina.

Quindi… datele un’occasione e approfittatene di questo romanzo!
Poi fatemi sapere che ne pensate!
Un abbraccio!

Roberta

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